Argentina e Francia hanno firmato oggi 20 accordi di cooperazione bilaterale. L’occasione è stata fornita dalla visita del presidente francese Francois Hollande all’omologo argentino Mauricio Macri. Parlando dell’intesa raggiunta il capo dello stato francese ha detto che il presidente Macri “ha aperto un nuovo capitolo nella storia dell’Argentina che fa il paese più aperto e credibile, e che l’interesse della Francia è quello di aiutare Buenos Aires”. Da parte sua Macri ha auspicato che da questa visita possa nascere un nuovo rapporto bilaterale tra i due paese che dobbiamo saper sfruttare”. L’inquilino della Casa Rosada ha poi aggiunto che in merito al nuovo corso del rapporto tra Parigi e Buenos Aires “l’idea è quella di approfondire il rapporto politico e rafforzare il rapporto economico. Volgiamo intensificare soprattutto gli scambi nel settore agricolo, un campo in cui la collaborazione con la Francia può aiutarci a migliorare”. Tra gli accordi siglati oggi anche uno in tema di sicurezza contro il traffico di droga. Su questo accordo Macri ha detto: “Dobbiamo lavorare insieme per difendere la democrazia e i diritti umani e inclusione”. Durante il suo intervento in conferenza stampa Hollande ha ricordato che durante la dittatura in Argentina “la Francia ha ospitato molti esuli argentini che hanno creato profondi legami con il paese”. Seguendo la vulgata occidentale di un’Argentina in crisi economica dopo la presidenza Cristina Fernández de Kirchner, che ha anteposto i bisogni degli argentini a quelli dei grandi gruppi economici internazionali e i diktat del liberismo, Hollande ha proposto “una road map economica per l’Argentina”

Abbiamo incontrato Antonella Speciale, l’autrice del libro “Il futuro sarà dell’umanità – Voci dal carcere” (edito da Dissensi). Con le abbiamo parlato dei penitenziari e della sua esperienza come educatrice all’interno di queste strutture.

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Cosa significare operare da volontario in carcere e com’è la realtà degli istituti penitenziari italiani? Ha provato a rispondere a questa domanda Antonella Speciale nel volume “Il futuro sarà di tutta l’umanità – Voci dal carcere” scritto in collaborazione con Emanuele Verrocchi ed edito dalla Dissensi. Nel libro l’autrice racconta la sua esperienza fatta di laboratori di scrittura per detenuti che le hanno dato la possibilità di entrare in contatto con un mondo ai più sconosciuto ed al quale le persone guardano con sostanziale disinteresse.

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